La classe energetica ci permette di conoscere la qualità di trattenuta e rilascio di calore della nostra casa.
Il livello di questa capacità può comportare un dispendio di energia ed avere un influsso negativo sull’ambiente, ma può comportare anche un dispendio di denaro e ciò influirà negativamente sulle nostre tasche!
Dal 2005, nel nostro Paese, la disciplina complessiva in tema di rendimento energetico dell’edilizia è contenuta nel D. Lgs 19 agosto 2005, n. 192.
Se siamo in possesso dei documenti necessari che ci mostrano a quale classe apparteniamo, potremmo pensare di migliorarla sostituendo gli infissi e mettendone di maggiormente ermetici, coibentando la casa, sostituendo la caldaia con una più efficiente.
Il valore della classe energetica è indicato in lettere: dalla A alla G, dove la G è la più bassa.
Se non si è in possesso della documentazione che attesti la classe energetica della propria abitazione, si può ricorrere alla richiesta della certificazione energetica che verrà effettuata da un tecnico abilitato.
Il tecnico per la sua valutazione terrà conto delle caratteristiche architettoniche dell’edificio, dei prospetti, della zona climatica, della disposizione delle facciate, del tipo di riscaldamento e di tutto ciò che influisce sui consumi energetici della casa.
Tale certificazione è necessaria durante la compravendita di un immobile e apportare migliorie in tal senso può fare aumentare il valore della casa.
Si tratta di un investimento economico che a lungo andare vi farà risparmiare energia e quindi denaro sulle bollette!
Questo è un primo approccio verso questo argomento dai molteplici aspetti, seguiteci e prossimamente approfondiremo nuovi elementi!