La fotografia non è mai stata così importante per il mercato immobiliare come lo è oggi. Per questo, capire come fotografare un immobile è di fondamentale importanza per vendere casa. Di seguito, 6 consigli pratici per iniziare con il piede giusto.
1. L’attrezzatura fotografica
Una fotocamera, un obiettivo e un treppiede sono tutto ciò di cui hai bisogno per iniziare. La differenza sta nei dettagli:
- Obiettivi: per fotografare bene un immobile sono necessari obiettivi grandangolari. Per le fotocamere con sensore di ritaglio, un obiettivo di circa 10-22 mm o 12-24 mm è perfetto, mentre per le fotocamere con sensore full frame, un obiettivo di circa 16-35 mm farà il suo lavoro.
- Fotocamera: indipendentemente dal tuo stile di ripresa, la fotocamera non deve essere spostata per garantire l’allineamento dell’immagine su esposizioni multiple. Ti consigliamo di scegliere una macchina fotografica reflex che abbia un sensore moderno, cioè che permetta di gestire al meglio la mancanza di luce all’interno delle stanze.
- Cavalletto: un cavalletto è sempre consigliabile, soprattutto nel caso di fotografia di interni. Questo strumento serve a fare in modo che la nostra macchina non si muova e a farci comporre con calma. Il cavalletto ideale deve essere leggero, telescopico (le gambe devono potersi richiudere come tre canne da pesca), solido e alto almeno un metro e trenta, una volta aperto.
2. La prima foto
La prima cosa che un potenziale acquirente vede (di solito) quando esamina le case online è una foto di esterni ed è proprio quel singolo scatto che cattura l’attenzione dell’utente. Per questo è così importante. Prenditi il tempo necessario per trovare l’angolazione migliore e la luce migliore. Concentrati sull’esterno, privilegiando la parte anteriore e posteriore; un ponte o un patio, paesaggi e giardini, piscina o vasca ecc. Ogni caratteristica deve essere enfatizzata nella composizione utilizzando l’ambiente circostante.
Ad esempio, in questo immobile, in vendita su Bergami Immobiliare, lo scatto è stato pensato per colpire subito l’occhio del cliente, dando risalto all’intera struttura esterna e al giardino.
3. L’illuminazione esterna
La maggior parte dei soggetti all’aperto beneficia dell’illuminazione di inizio o fine giornata, compresi gli immobili. L’utilizzo di Google Maps e Google Earth può aiutarti a determinare il momento migliore della giornata prima del servizio fotografico. La ricerca richiede solo pochi minuti e fornisce un’idea su come è esposta una casa nelle varie ore del giorno. Fai attenzione, però, alle varie condizioni climatiche. Ad esempio, i cieli nuvolosi possono eliminare il problema con la posizione del sole, ma scattare in questo modo è difficile per enfatizzare un immobile. Il vantaggio è che puoi fotografare in qualsiasi momento della giornata, ma lo svantaggio è che i cieli bianchi possono ridurre l’impatto di un’immagine esterna altrimenti eccezionale.
La tecnica del crepuscolo/buio, invece, è spesso richiesta dai clienti perché aiuta a vendere le proprietà. L’immagine è fotografata all’esterno e dalla migliore angolazione per mostrare la casa. La tecnica consiste nell’accendere tutte le luci in una stanza e scattare in un determinato momento. Dopo il tramonto l’esposizione del cielo si bilancia con quella dell’illuminazione interna. Per un approccio migliore, ti consigliamo di aggiungere delle luci alle stanze, creando così un’atmosfera uniforme, senza dover aspettare la perfetta esposizione.
4. Fotografia d’interni
Le case sono disponibili in tutte le forme, dimensioni, stili e condizioni.
Una volta all’interno, se non sai come fotografare un immobile, concentrati sulle stanze principali: il soggiorno, la cucina, la zona pranzo, la camera matrimoniale, il bagno padronale… Sono tutte stanze “imperdibili”. Il cliente può spesso dirti ciò che ritiene importante. Cerca, quindi, la prospettiva migliore per ogni stanza.
5. Ottenere una buona esposizione
L’esposizione perfetta di un ambiente al chiuso è difficile da ottenere quando devi bilanciare la luce delle finestre con gli interni più scuri. Puoi, però, gestire il contrasto della scena in molti modi; uno è scattare quando i livelli di illuminazione esterna sono inferiori. La luce di mezzogiorno sarà molto più intensa all’esterno che durante o dopo il tramonto o in una giornata nuvolosa.
6 Orizzontale o verticale?
Prima di scattare una foto, ricordati del formato. Dove saranno pubblicati gli scatti? Se hai dei dubbi su come fotografare un immobile, scatta sempre in orizzontale piuttosto che in verticale, anche nell’ottica di pubblicare il tuo lavoro online.